ESCURSIONI-IN-VAL-VEDDASCA

5 escursioni per scoprire la Val Veddasca

L’autunno è la stagione migliore per scoprire le montagne e i boschi del Lago Maggiore partendo da Golfo Gabella Lake Resort. Ecco 5 escursioni in Val Veddasca ideali per tutti.

I colori e profumi dell’autunno donano ai boschi e alle montagne un fascino unico. Questo periodo è anche perfetto per poter andare alla ricerca di funghi e castagne, delle attività che ti permettono di rilassare corpo e mente liberandoti dallo stress della città e facendoti entrare in contatto con la natura.

Per questo noi di Golfo Gabella abbiamo deciso di suggerirti 5 escursioni facilmente raggiungibili dal nostro resort che ti permetteranno di scoprire la bellezza della Val Veddasca. Scopriamole insieme.

Mulini di Piero – Monteviasco

Lasciando la macchina nella località di Ponte di Piero (dove si trova il piazzale della funivia che portava a Monteviasco) è possibile partire per una breve escursione di 15 minuti adatta anche ai bambini.

Durante questa camminata potrete scoprire i vecchi mulini di pietra edificati nel diciottesimo secolo che caratterizzano questa zona. Parte di questi mulini sono stati recentemente restaurati e rappresentano un ottimo esempio di edilizia rurale.

Finita l’escursione ai mulini, partendo sempre dal piazzale della funivia, è possibile risalire anche la vecchia mulattiera di più di 1000 gradini che porta al borgo di Monteviasco.

Questo paesino abitato oramai da solo una decina di persone è raggiungibile solo attraverso questo sentiero ed è caratterizzato dalle case costruite con pietre e legni.

Monterecchio

Salendo più in quota e partendo dal Passo della Forcora a 1200m è possibile percorrere diversi sentieri di varie difficoltà, perfetti anche per ciaspolare in inverno.

Uno di questi sentieri, alla portata di tutti e percorribile in circa 50 minuti, conduce all’alpeggio di Monterecchio caratterizzato per le sue baite tenute benissimo e per la splendida vista sul Lago Maggiore.

Una volta arrivati a Monterecchio si può decidere se proseguire verso la cima del Monte Corbaro oppure se tornare indietro. Per raggiungere il Monte Corbaro bisogna imboccare il sentiero in prossimità della cappelletta dedicata alla Madonna S. Maria Regina della Vittoria e seguire per il Passo Fontanarossa.

Monte Cadrigna

Un’altra vetta che si può raggiungere sempre dal Passo della Forcora è il Monte Cadrigna (1300m).

Il breve percorso parte alle spalle della chiesetta della Madonna delle Nevi e si inerpica seguendo parallelamente l’impianto di risalita (attivo solo in inverno) della Forcora.

In cima al monte si apre un belvedere dove si trova un’imponente croce e si può ammirare uno splendido panorama sul Lago Maggiore e le Prealpi svizzere.

Monte Borgna

Più in basso rispetto al Passo della Forcora si trova il Lago Delio, un bacino artificiale che è il punto di partenza perfetto per interessanti e facili escursioni.

Una di queste porta al Monte Borgna (1160m) sulla cui vetta si apre un meraviglioso belvedere con una vista quasi a 360° sulla Val Veddasca, Cannobio, il Lago Delio e il Lago maggiore.

Per arrivare in cima si può lasciare la macchina in prossimità della località Monti di Bassiano da cui parte una mulattiera che diventa presto un facile sentiero tra i faggi ben indicato dai segni bianchi e rossi presenti sugli alberi.

Alpe Pradecolo – Monte Lema

L’ultima escursione che proponiamo è quella che porta al Monte Lema (1624m), una delle cime più importanti al confine tra la provincia di Varese e la Svizzera.

La vetta è uno spettacolare punto panoramico a 360° sul Lago Maggiore, sul Lago di Lugano e sulle Alpi Pennine e Lepontine.

Il percorso parte dal Rifugio Campiglio nella località di Pradecolo dove è possibile lasciare la macchina. Da qui, attraverso un sentiero nel bosco da cui è possibile ammirare diversi scorci panoramici,  si raggiunge la sorgente dei Piani di Runo, poi il rifugio Lema e infine la grande croce in cemento e l’osservatorio astronomico presenti in vetta.

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